CANTICO DEI CANTICI-ANTICO TESTAMENTO-CANTICO DEI CANTICI-SALOMONE 970 A.C.

..............          NEL MIO LETTICIUOLO LE NOTTI LUI CERCAI CHE

E' L'AMORE DELL'ANIMA MIA; LO CERCAI, E NOL

TROVAI.

MI ALZERO', E ANDERO' ATTORNO PER LA CITTA';

PER LE CONTRADE E PER LE PIAZZE CERCHERO' DI

LUI, CHE E' L'AMORE DELL'ANIMA MIA. LO CERCAI,

E NOL LO TROVAI.

MI TROVARONO LE SENTINELLE CHE STANNO A

GUARDIA DELLA CITTA'. AVRESTE MAI VEDUTO COLUI

CHE E' L'AMORE DELL'ANIMA M IA?

...............LO CERCAI, E NOL TROVAI, E NON

MI RISPOSE.

FIGLIE DI GERUSALEMME, IO VI SCONGIURO

CHE, SE TROVERETE IL MIO DILETTO, VOI GLI DICIATE

CH'IO D'AMORE LANGUISCO.

QUAL'E' IL TUO DILETTO PIU' CHE DILETTO, O

BELLISSIMA TRA LE DONNE? QUAL'E' IL UO DILETTO,

PIU' CHE DILETTO, CHE TU COSI' CI SCONGIURI?

.......DOVE ANDONNE IL TUO DILETTO, O BELLISSIMA

TRA LE DONNE? DOVE VOLSE I SUOI PASSI IL TUO DILETTO'

E TECO LO CERCHEREMO.

......IL MIO DILETTO E' SCESO NEL SUO ORTO

ALL'AREOLA DEGLI AROMATI, PER PASCOLARE NEGLI ORTI

E COGLIERE GIGLI.

IO AL MIO DILETTO, E A ME IL DILETTO MIO,

IL QUALE TRA' GIGLI PASCOLA.