TAGORE

NEL PICCOLO MONDO

SONO CHIUSO TRA SIEPI

DI UN CONFINE CONOSCIUTO.

L'INFINITO SCONOSCIUTO

E' VICINO E INVISIBILE.

LA MUSICA DEL FLAUTO,

CON VOCE NASCOSTA,

ED IL PROFUMO DELICATO DI UN FIORE SENZA NOME

PORTANO MESSAGGI

TRA CONOSCIUTO E SCONOSCIUTO.

GIUSEPPE UNGARETTI - SERENO - Bosco di Courton luglio 1918

DOPO TANTA

NEBBIA

A UNA

A UNA

SI SVELANO LE STELLE.

RESPIRO

IL FRESCO

CHE MI LASCIA

IL COLORE DEL CIELO.

MI RICONOSCO

IMMAGINE 

PASSEGGERA

PRESA IN UN GIRO

IMMORTALE.

TAGORE - da LA BARCA D0ORO

AL RUMORE DEL MONSONE

TREMA IL CUORE, SI STRINGE

GUARDA, SENZA TROVARE SPERANZA,

VERSO L'ALTO, MENTRE LA PAURA

INVADE LA NOTTE.

TORNANO IN MENTE TANTE VOLTE

I SUOI DUE OCCHI TENERI.

FUORI INFURIA IL TEMPORALE,

RIMBOMBANO I TUONI,

IL CIELO SI LAMENTA,

TORNANO IN MENTE I SUOI OCCHI........

TAGORE - da Passando all'altra riva

LA COPPA DELLA VITA

TRABOCCA DEL MIELE CON CUI L'HAI RIEMPITA.

TU NON LO SAI, TU NON LO SAI.

COME IL FIORE CHE, NASCOSTO, INONDA LA NOTTE

DI PROFUMO, HAI COLMATO IL MIO CUORE.

TU NON LO SAI, TU NON LO SAI.

E' GIUNTO IL MOMENTO DI SEPARARCI.

SOLLEVA IL TUO BEL VISO E GUARDAMI;

MORENDO A ME STESSO OFFRIRO' AI TUOI PIEDI

LA MIA VITA CHE NON HAI CONOSCIUTO.

POSSA LA SILENZIOSA SERA DI SEGRETO DOLORE,

FINIRE IN QUEST'ORA NOTTURNA.

TAGORE

ACCENDI LA LAMPADA PURA

DELLA NUOVA VITA,

SCRIVI PAROLE DI CIELO

SUGLI OCCHI DELLA TERRA.

E PORTA RAGGI DI LUCE

NELLA FORESTA DELLE TENEBRE,

CON IL RUMORE COMPONI

UNA MUSICA ETERNA.

TAGORE

LA LUCE NON LASCIA

LE SUE IMPRONTE IN CIELO.

SA CAMMINARE, E PER QUESTO

E' ETERNA.

HERMANN HESSE- NOTTE NELL'ODENWALD

DAL CAMPANILE SCOCCA LA MEZZANOTTE.

PERCHE' MI SON SVEGLIATO COSI' DI COLPO?

PERCHE' MI BATTE CON UNO STRANO DOLORE

ANCORA MEZZO NEL SONNO IL CUORE?

SILENZIO D'INTORNO, NON UN FILO D'ARIA,

NON UN ANIMALE, NON UN UCCELLO VIVE NEL CESPUGLIO,

ED ATTRAVERSO LA FINESTRA CON UN TRATTENUTO CHIARORE

GUARDA IL PALLIDO CIELO.

ALLORA, DEL SOGNO ANCORA COSCIENTI,

EROMPONO SINGHIOZZI DAL PETTO CHE DUOLE.

MENTRE DORMIVO, VAGAVA IN SILENZIO

L'OMBRA PALLIDA DEL VECCHIO AMORE

LE TUE MANI CANTO RELIGIOSO

LE TUE MANI

le tue mani son piene di fiori:

dove li portavi sorella mia?

li portavo alla tomba di Cristo,

ma l'ho trovata vuota, fratello mio!

I tuoi occhi riflettono gioia:

dimmi, cos'hai visto sorella mia?

Ho veduto morire la morte,

ecco cosa ho visto fratello mio!

Hai portato una mano all'orecchio:

dimmi, cosa ascolti sorella mia?

Sento squilli di trombe lontane,

sento cori d'angelo, fratello mio.

Stai cantando un'allegra canzone:

dimmi, perchè canti sorella mia?

Perchè so che la vita non muore,

ecco perchè canto, fratello mio..

SAFFO- TRADUZIONE DI QUASIMODO

QUALE DOLCE MELA CHE SU ALTO

RAMO ROSSEGGIA, ALTA SUL PIU'

ALTO; LA DIMENTICARONO I COGLITORI;

NO, NON FU DIMENTICATA; INVANO

TENTARONO RAGGIUNGERLA.......

ROSA TUOSTO - PELLE DI PESCA

PELLE DI PESCA

TI GUARDO, E TI AMO.

OCCHI DI MARE, PELLE DI PESCA, CAPELLI DI SOLE

MONTAGNE DI FORUNCOLI, CAPELLI ARRUFFATI.

TI AMO QUANDO DAI, E HAI BISOGNO, E CREDI IN ME.

OCCHI DI MARE, PELLE DI PESCA, CAPELLI DI SOLE.

TI ODIO QUANDO VUOI CRESCERE E ANDARE VIA, LONTANO DA ME.

OCCHI DI MARE, PELLE DI PESCA, CAPELLI DI SOLE

TI PENSO E TI AMO.

SEMPRE E PER SEMPRE SARAI CON ME,

PERCHE' TU SEI PARTE DI ME, TU SEI DENTRO DI ME,

ANCHE SE PARTI, ANCHE SE SCAPPI.......LONTANO, LONTANO DA ME.

OCCHI DI MARE, PELLE DI PESCA, CAPELLI DI SOLE,

SORRIDO PENSANDO A TE,  L'ARCOBALENO E' DIPINTO NEL TUO VOLTO,

I COLORI PIU' BELLI LI HAI TU,

SOLO TU.

E T'AMO.

HERMANN HESSE - FINALE

NUVOLE VOLANO, ED UN ASPRO VENTO

MI RINFRESCA, CH ERO AMMALATO.

COME UN FANCIULLO SOGNANDO

MI RIPOSO E MI SENTO GUARITO.

SOLTANTO NEL PETTO PROFONDO UN'ECO

DEL MIO POVERO AMORE

E' RIMASTO SOMMESSO E TRISTE

E SMORZA OGNI POTENTE VOGLIA.

MENTRE MUGGHIANO VENTO ED ALBERI.

POSSO ASCOLTARE PER ORE E GIORNI

IN SILENZIO E DEDIZIONE

QUESTO SUONO SENZA NOME.

HERMANN HESSE - LA NUVOLA SOMMESSA

UNA SOTTILE, BIANCA,

UNA MITE, SOMMESSA

NUVOLA NAVIGA PER L'AZZURRO.

ABBASSA IL TUO SGUARDO E SENTI

COME FELICEMENTE CON BIANCA FRESCURA

VAGA PER I TUOI SOGNI BLU.

ROSA TUOSTO - DEVO ANDARE

DEVO ANDARE......

.....E DISSE LA MADRE AL FGLIO:" NON TE NE ANDARE,

RESTA QUI CON ME.

TI CULLERO' TRA LE MIE BRACCIA,

CUSTODIRO' IL TUO SONNO, MI SPECCHIERO' NEI TUOI LIMPIDI OCCHI,

IMPARANDO DA TE COS'E' L'AMORE PURO."

RISPOSE IL FIGLIO, MENTRE IL VENTO ACCAREZZAVA I SUOI CAPELLI, :" MADRE IO DEVO ANDARE.

GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE MI HAI DATO,

GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE MI HAI INSEGNATO,

 ORA DEVO ANDARE."

E SI ALLONTANO',

UN ATTIMO,

IL SOLE LO AVVOLSE,

I SUOI OCCHI RISERO FELICI,

LA SUA MANO LE REGALO' L'ULTIMA, TENERA CAREZZA.

POI, CANTANDO SPENSIERATO SI ALLONTANO' DA LEI,

VERSO NUOVI MONDI, NUOVE AVVENTURE, NUOVI INCONTRI.

NEL CUORE UNA CERTEZZA,

CHISSA' DOVE, CHISSA' QUANDO SI SAREBBERO DI NUOVO INCONTRATI,

QUELL'AMORE NON SAREBBE MAI FINITO.

UNGARETTI - UN'ALTRA NOTTE

IN QUEST' OSCURO

COLLE MANI

GELATE

DISTINGUO 

IL MIO VISO.

MI VEDO ABBANDONATO

NELL'INFINITO.

KAHLIL GIBRAN - FARO' DELLA MIA ANIMA

FARO' DELLA MIA ANIMA

UNO SCRIGNO PER LA TUA ANIMA.

DEL MIO CUORE UNA DIMORA

PER LA TUA BELLEZZA.

DEL MIO PETTO UN SEPOLCRO PER LE TUE PENE.

TI AMERO'

COSI' COME LE PRATERIE AMANO LA PRIMAVERA,

E VIVRO' IN TE LA VITA DI UN FIORE

SOTTO I RAGGI DEL SOLE.

CANTERO' IL TUO NOME

COME LA VALLE CANTA L'ECO DELLE CAMPANE,

ASCOLTERO' IL LINGUAGGIO DELLA TUA ANIMA

COME LA SPIAGGIA SCOLTA LA STORIA DELLE ONDE.

PREVERT - Questo amore

---

Questo amore
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.

TAGORE

IL VENTO STRAPPA IL FIORE:

E' UN COGLIERE INVANO,

GETTA DISTRATTAMENTE NELLA POLVERE

LA BELLEZZA DI UN FIORE.

MA IL TESORO DISPREZZATO

E' ORNAMENTO PER I CAPELLI

DI CHI INTRECCERA' UNA CORONA

CON I FIORI CADUTI.

NON DOMANDARMI

A CHI HO DONATO I MIEI CANTI:

E' NELLA POLVERE DELLA STRADA

COLUI CHE DARA'

L'ONORE DOVUTO.

Nazim Hikmet.-Ti amo come se mangiassi il pane

Ti amo come se mangiassi il pane

Ti amo come se mangiassi il pane
spruzzandolo di sale
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
non so che cosa contenga e da chi pieno di gioia
pieno di sospetto agitato
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il
crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.

ROSA TUOSTO- L'INFINITO E' MIO

GOCCE D'ACQUA BAGNANO IL MIO VISO.

IL CIELO E' OSCURO OGGI,

E LE NUVOLE RIVERSANO SU DI  ME IL PROPRIO PIANTO.

MI CHIEDO PERCHE'..

E MENTRE SONO ASSORTA NELLA MIA TRISTEZZA,

UN RAGGIO DI SOLE SQUARCIA LE NUBI NERE.

POI L'ARCOBALENO FA CAPOLINO IN CIELO, CHE,

POCO A POCO TORNA A BRILLARE AZZURRO.

E LA PACE ALLONTANA LA MIA TRISTEZZA,

TORNA DENTRO DI ME,

MI ASSALE, MI FA RESPIRARE,

RIDERE E GODERE DELLA VERA ESSENZA DI QUESTA MIA VITA.

D'IMPROVVISO TUTTO MI APPARE CHIARO:

ANCH'IO SONO PARTE DELL'IMMENSITA'.

COSA CONTA DUNQUE UN TRATTO DI STRADA TUTTO LACRIME E DOLORE,

DI FRONTE ALL'ETERNITA'?

L'INFINITO E' MIO,

PER SEMRE.......

TAGORE

VEDENDO I TUOI PIEDI NUDI E FRAGILI

PENSO CHE I FIORI SIANO LE ORME

DEI PASSI DELL'ESTATE.

I TUOI TRACCIANO LEGGERMENTE SULLA SABBIA

LA STORIA DELLE LORO AVVENTURE,

UNA STORIA CHE, PASSANDO, LA BREZZA CANCELLA.

VIENI, FAI SCIVOLARE SUL MIO CUORE

QUEI TENERI PIEDI.

LASCIA UN'IMPRONTA DURATURA SULLA VIA

DEL PAESE DEI MIEI SOGNI.

GUILLAUME APOLLINAIRE

DEI TUOI OCCHI NEL LAGO PROFONDO

IL MIO POVERO CUORE S'ANNEGA,

E LO SCIOLGONO

IN QUELL'ACQUA D'AMORE E DI FOLLIA.

IL TUO RICORDO E LA MALINCONIA.

ROSA TUOSTO - TI CERCO

TI CERCO

TI CERCO: IN UNA NUVOLA,

IN UN RAGGIO DI SOLE,

NEI PETALI DISCHIUSI DI UN FIORE,

NEL SOFFIO DEL VENTO.

INUTILE, NON CI SEI.

DOVE SEI, DOVE SEI ANDATO, PERCHE' TACI.

E TI AVVERTO SEMPRE PIU' DISTANTE,

SEMPRE PIU' DISTACCATO, LONTANO,

LONTANO DA ME.

DIFFICILE LASCIARTI ANDARE,

IMPOSSIBILE VIVERE SENZA DI TE.

HO LA SPERANZA DI RITROVARTI, FORSE, UN GIORNO,

AD ASPETTARMI LA' DOVE FINISCE IL BUIO E INIZIA LA LUCE,

TAGORE

IL FIORE SI NASCONDE TRA L'ERBA,

MA IL VENTO SPARGE IL SUO PROFUMO

ROSA TUOSTO-ANDREA, COSI' TI PENSO..

SEDUTO LA' SUL PRATO

RIDI, RIDI BEATO.

IL SOLE AVVOLGE I TUOI CAPELLI,

L'AZZURRO DEI TUOI OCCHI

SI CONFONDE CON IL CIELO,

MENTRE UN VENTO BIRICCHINO TI GIRA TUTTO INTORNO.

GUARDI RIDENDO IL PRATO DOVE SEI,

FIORI SBOCCIATI, FARFALLE COLORATE.

E TU, RIDI, RIDI BEATO.

PENSI ALL'AFFANNO DI CHI HAI LASCIATO, 

MA TU RIDI RIDI BEATO.

LA VITA E' SOLO UN MOMENTO....

LA LONTANANZA UN GOCCIA NEL MARE IMMENSO

FATTO DI STELLE D'ETERNITA'.

TU RIDI, RIDI BEATO,

TU SAI CHE CHE LI' SUL PRATO VERDE

PIENO DI SOLE,

UN FIORE COLTO...E TUTTO SARA' PASSATO...

SI', LA VITA E' UN MOMENTO,

LA LONTANANZA UNA GOCCIA NEL MARE IMMENSO

FATTO DI STELLE D'ETERNITA'.

PREGHIERA

                                                                                                             "Dammi il supremo coraggio dell'amore, 

questa è la mia preghiera,

coraggio di parlare,

di agire, di soffrire,

di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.

Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,

e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.

Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,

questa è la mia preghiera,

la certezza che appartiene alla vita

nella morte, alla vittoria nella sconfitta,

alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,

a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla

 con l'offesa. 

Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo."

"Non partire, mio amore, senza avvertirmi.-RABINDRANATH TAGORE

Ho vegliato tutta la notte 

e ora i miei occhisono pesanti di sonno

.Ho paura di perderti mentre dormo.
Non partire, amore mio, senza avvertirmi."

SALMO 90 ANTICO TESTAMENTO

Tu che abiti al riparo del Signore
e che dimori alla sua ombra,
di' al Signore: "Mio rifugio,
mia roccia su cui confido."

Rit. E ti rialzerà, ti solleverà
su ali d'aquila ti reggerà
sulla brezza dell'alba ti farà brillar
come il sole, così nelle sue mani vivrai.

Dal laccio del cacciatore ti libererà,
e dalla carestia che distrugge
poi ti coprirò con le Sue ali
e rifugio troverai.

Non devi temere i terrori della notte
ne' freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo fianco,
ma nulla ti colpirà.

Perché ai Suoi angeli ha dato un comando,
di preservarti in tutte le tue vie,
ti porteranno sulle loro mani
contro la pietra non inciamperai.

E ti rialzerò, ti solleverò
su ali d'aquila ti reggerò
sulla brezza dell'alba ti farò brillar
come il sole, così nelle mie mani vivrai.

TAGORE

OGNI ANNO TI SIEDI SOTTO IL GELSOMINO

CON LE MANI TESE A DOMANDARE.

CON I FIORI INTRECCI UNA CORONA.

MA, GIORNO DOPO GIORNO,

I FIORI SI RATTRISTERANNO.

CERCANDO TROVERAI

LA BELLEZZA DELLA CORONA

IN UN ANGOLO DEL TUO CUORE.

RESTERA' CHIUSO DENTRO,

MA QUANDO APRIRAI L'ANIMO

FARA' SENTIRE ANCORA

LO STESSO PROFUMO DI UN TEMPO.

TAGORE

LE ONDE DI LACRIME DEL DOLORE

FANNO EMERGERE PERLE PREZIOSE

DA INACCESSIBILI PROFONDITA'.

ROSA TUOSTO - A CASA

ALL'IMPROVVISO   FU BUIO, IL SOLE SI SPENSE.

TUTTO DIVENTO' NERO..

L'UOMO, LA DONNA E ILRAGAZZO, SMARRITI SI FERMARONO.

OSCURITA', OMBRE , SILENZIO INNATURALE,

TERRORE, SOLITUDINE.

UNA GRANDE ANGOSCIA LI AVVOLSE, 

IMPOSSIBILE CONTINUARE IL CAMMINO VERSO CASA.

SI FERMARONO.

POI LA LUNA FECE CAPOLINO

NEL CIELO OSCURO.

UN RAGGIO ARGENTEO LI AVVOLSE,

ILLUMINO' LA STRADA,

ALLONTANO' LA PAURA.

TUTTO FU CHIARO,

NON C'ERANO OMBRE,

NE' ANGOSCIA E NE' PAURA.

L'UOMO, LA DONNA E IL RAGAZZO

STRETTI L'UNO ALL'ATRO

RISCALDATI DALLA  SPLENDIDA LUNA NEL CIELO STELLATO,

RIPRESERO LA VIA 

UNA SOLA CERTEZZA..

SI', LA STRADA  DI NUOVO ILLUMINATA PORTAVA FINALMENTE A CASA.

LA LUCE ERA CON LORO........

TAGORE

NELLA MIA VITA

HO AMATO CUORE E ANIMA,

LUCI ED OMBRE DELLA TERRA.

QUESTO AMORE SENZA FINE

HA FATTO UDIRE

LA VOCE DELLA SPERANZA

NELL'AZZURRO DEL CIELO.

E RIMARRA' NELLA FELICITA'

E NEL DOLORE PIU' PROFONDO,

RIMARRA' IN OGNI GEMMA

E IN OGNI FIORE,

NELLE NOTTI PRIMAVERILI ED ESTIVE.

HO MESSO L'ANELLO DI NOZZE

ALLA MANO DEL FUTURO.. 

UNGARETTI- SONO UNA CREATURA-

COME QUESTA PIETRA

DEL S.MICHELE

COSI' FREDDA

COSI' DURA

COSI' PROSCIUGATA

COSI' REFRATTARIA

COSI' TOTALMENTE 

DISANIMATA

COME QUESTA PIETRA

E' IL MIO PIANTO

CHE NON SI VEDE.

LA MORTE

SI SCONTA

VIVENDO.

TAGORE

LA TERRA RIDONA IN FIORI

IL BACIO DELLA PIOGGIA DEL CIELO

L'ultima canzone -- Rabindranath Tagor

Finisci allora quest'ultima canzone e separiamoci.
Scorda questa notte ora che la notte è finita
Chi cerco di serrare tra le braccia?
I sogni non si possono far prigionieri.
Con mani avide stringo al mio cuore
il vuoto, ed esso mi ferisce il petto.

EMILY BRONTE

Non dovresti conoscere la disperazione
se le stelle scintillano ogni notte;
se la rugiada scende silenziosa a sera
e il sole indora il mattino.
Non dovresti conoscere la disperazione - seppure
le lacrime scorrano a fiumi:
non sono gli anni più amati
per sempre presso il tuo cuore?
Piangono, tu piangi, così deve essere;
il vento sospira dei tuoi sospiri,
e dall'inverno cadono lacrime di neve
là dove giacciono le foglie d'autunno;
pure, presto rinascono, e il tuo destino
dal loro non può separarsi:continua il tuo viaggio, se non con gioia,
pure, mai con disperazione!
(Emily Bronte)

TAGORE

LA NUVOLA NASCONDE LE STELLE

E CANTA VITTORIA;

MA POI SVANISCE:

LE STELLE DURANO.

Se avessimo una visone più ampia di quello che è l'infinito, l'universo immenso, cosa sarebbe una divisione solo temporale? nulla, solo il tempo di un respiro. Ma questo tempo ci sembra una eternità, è la nostra condanna come uomini, avere una sola dimensione, dimensione che ci relega in questa vita alla sofferenza, al distacco, alla perdita al dolore che non riusciamo a superare. Eppure gli orizzonti sono illimitati. Forse un tempo ne avevamo la piena conoscenza, e poi abbiamo dimenticato tutto, condannati a vivere questa vita, relegati in spazi minimi, in un corpo che soffre, nell'incosapevolezza di ciò che realmente siamo: degli esseri liberi.Forse è questa la nostra catena, messa per farci soffrire, qui ora...ma se guardiamo l'universo intero, le grandi distanze, chissà, forse è tutto solo un batter di ciglia, e poi ci si ritrova.

IMMENSO E ROSSO- PREVERT

Immenso e rosso

Sopra il Grand Palais

Il sole d'inverno viene

E se ne va

Come lui il mio cuore sparirà

E tutto il mio sangue se ne andrà

Se ne andrà in cerca di te

Amore mio

Bellezza mia

E ti ritroverà

In qualunque posto tu sia.

UNGARETTI- AURA

UDENDO IL CIELO

SPADA MATTUTINA,

ED IL MONTE CHE GLI SALE IN GREMBO,

TORNO ALL'USATO ACCORDO.

AI PIEDI STRINGE LA SALITA

UN ALBERETO STANCO.

DALLA GRATA DEI RAMI

RIVEDO VOLI NASCERE..

HESSE- NOTTE

HO SPENTO IL LUME; LA FINESTRA APERTA

ORA LA NOTTE NEL SUO FLUTTO BAGNA,

MI ABBRACCIA MITE COME UNA SORELLA

E COME UNA COMPAGNA.

EGUALE NOSTALGIA CI AMMALA E SOGNI

CHE SEMBRANO PRESAGI:

 CON ALTERNA

VOCE PARLIAMO DEGLI ANTICHI GIORNI

NELLA CASA PATERNA.

TAGORE

IL TUFFATORE

DEVE RAGGIUNGERE IL FONDO,

CHI TRAGHETTA

DEVE SOLTANTO

CAMMINARE IN SUPERFICIE.

TAGORE

TAGORE

E' INUTILE RICHIAMARE

CHI E' PARTITO.

NELLE LACRIME RESTA

IL SUO RICORDO.

TAGORE

TAGORE x te

COME IL PIETOSO TRAMONTO ANNULLA

L'IMPRONTA DEL GIORNO, LASCIA COSI'

CHE IL MIO DOLORE D'AVERTI PERSO- AMORE -

GETTI SU DI ME IL VELO DEL PERFETTO SILENZIO.

LASCIA MESCOLARE ROVINE E NAUFRAGI

NELL'IMMENSITA' DI UNA SERA CONFORTATA

DAL TUO RICORDO, PIENA DI SERENA ARMONIA,

DI PACE TRISTE.

HESSE- TRISTEZZA -

QUELLI CHE ANCOR IERI ARDEVANO

SONO OGGI VOTATI ALLA MORTE,

CADONO FIORI SU FIORI

DALL'ALBERO DELLA TRISTEZZA.

LI VEDO CADERE E CADERE

COME NEVE SUL MIO SENTIERO,

I PASSI PIU' NON RISUONANO,

IL LUNGO SILENZIO S'APPROSSIMA.

IL CIELO NON HA PIU' STELLE

NON HA PIU' AMORE IL CUORE,

TACE L'OPACA LONTANANZA,

DIVENNE IL MONDO VECCHIO E DESERTO.

CHI PUO' PROTEGGERE IL CUORE

IN QUESTO TEMPO CRUDELE?

CADONO FIORI SU FIORI

DALL'ALBERO DELLA TRISTEZZA.