Andrea De Nando è scomparso tragicamente ma aveva un sogno che noi volgiamo realizzare!



venerdì 17 giugno 2011

MESSA PER ANDREA... DOPO UN MESE....

Ciao Andrea,
sono già passate quattro settimane da quando ci hai lasciato.
Sono state quattro settimane di sentimenti fortissimi, che sono andati dalla disperazione allo shock dei primi momenti, alla consapevolezza che tu da quella porta non saresti più entrata.
Andrea, sono successe un’infinità di cose, c’è ora anche un piccolo cagnolino di nome Goccia, che, di sicuro, non colmerà il vuoto che tu ci hai lasciato ma che ci sta dando gioia e ora ci servono anche queste piccole cose.
Andrea, devo farti un discorso serio ora, devo parlarti dei tuoi amici, dei ragazzi che ti vogliono bene e che te continueranno a volertene per sempre. Li ho osservati bene, sono in tantissimi, ed io sono troppa vecchia per ricordare tutti i loro nomi. Mi abbracciano tutti ed io in ognuno di loro ritrovo un pezzetto di te.
Ti dicevo che li osservo bene, ne carpisco ogni piccolo gesto, sono tutti uniti, delicati, sono profondamente cambiati.
Lo percepisco da come si stanno impegnando per il tuo pozzo Andrea, parlo con le loro mamme, con i loro papà, tutti Andrea, ma proprio tutti, vedono tangibile e profondo questo cambiamento nei propri figli.
Tutti hanno capito l’importanza della famiglia, del rispetto delle regole, tutti hanno capito che i genitori sono le prime persone alle quali fare riferimento per ogni consiglio e ogni difficoltà.
Questi genitori che mai e poi mai vanno fatti soffrire ‘’volontariamente’’ ed è da qui che tutti vogliamo ripartire ed è qui, figlio amatissimo, che inizia la meraviglia dell’eredità che ci hai lasciato. Una straordinaria pioggia d’amore, una meravigliosa reazione a catena, il cui effetto è soltanto quello di pervadere le persone di sentimenti positivi e che, come una malattia infettiva, sta creando una pandemia d’amore.
Da qui ripartiamo Andrea, io, tuo padre, Cristian, tua sorella, la nonna, gli zii e Martina, più uniti di prima, non ci sentiamo spezzati ma più forti di prima, tutti insieme più forti di prima.
Da qui ricostruiamo la nostra vita, un pezzetto alla volta, non abbiamo nessuna fretta, tanto tu sei qui Andrea in mezzo a noi.

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