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A CHI AVREBBE VOLUTO VEDERMI IMBOTTITA DI TRANQUILLANTI E MAGARI BUTTATA SU UN LETTO A PIANGERE UN FIGLIO MERAVIGLIOSO STRAPPATO ALLA VITA IN MANIERA CRUENTA PER MANO ALTRUI...

A CHI MI HA OSSERVATA DA VICINO CON IL GUSTO QUASI SADICO DI VEDERMI DISTRUTTA DA UN DOLORE LANCINANTE E SCARNIFICANTE...

A CHI NON VEDEVA L'ORA DI AVVICINARSI A ME PER PORGERMI L' AIUTO VANO E NOCIVO DELLA COMMISERAZIONE....

A TUTTE QUESTE PERSONE IO VOGLIO DIRE ......

SONO QUI, VIVA E COMBATTIVA, SONO UNA GUERRIERA... DI CARTAPESTA.. MA PUR SEMPRE UNA GUERRIERA...

EHI...DICO A VOI... IO SONO QUI E STO URLANDO IL MIO DOLORE ED URLO AL MONDO UNA RICHIESTA DI GIUSTIZIA CHE PRETENDO...CAPITO ???

IO, NOI, LA PRETENDIAMO QUESTA GIUSTIZIA...

E NON DOBBIAMO AVERE PAURA E NON DOBBIAMO NON POTER PARLARE IN TRIBUNALE...

DICO A TE, SISTEMA CHE NON FUNZIONA...

QUANDO IO ENTRERO' IN TRIBUNALE, IL 26 OTTOBRE PER LA PRIMA UDIENZA, PRETENDO TUTTI GLI ONORI DEL CASO...

VOGLIO UN'AUTO BLU CON L'AUTISTA CHE MI VENGA A PRENDERE A CASA E MI CI PORTI E VOGLIO CHE L'AUTO BLU MI ASPETTI QUANDO AVRO' FINITO, PERCHE' QUEL GIORNO SARO' PRESENTE, ANZI PRESENTISSIMA,

  PRETENDO CHE MI SI RISPETTI, CHE MI SI DIA LA PIU' ALTA CONSIDERAZIONE, PRETENDO DI DIRE TUTTO CIO' CHE VOGLIO, PRETENDO CHE MI SI STENDA UN TAPPETO ROSSO COME SE ENTRASSE LA PIU' ALTA CARICA DELLA REPUBBLICA ITALIANA...CAPITO???

VOGLIO E NON "VORREI" RISPETTO ASSOLUTO,

VOGLIO E NON "VORREI" INTERLOQUIRE CON I GIUDICI, E CHE GLI STESSI SI METTANO A RIDERE QUANDO QUALCUNO PROPORRA' UNA QUALSIASI ATTENUANTE---

VOGLIO E NON "VORREI" INTERLOQUIRE  CON GLI AVVOCATI DIFENSORI DELL'ASSASSINO DI MIO FIGLIO...

. E' UN MIO DIRITTO MA INNANZI TUTTO E' UN DOVERE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NEI MIEI CONFRONTI... LO STATO CONTRO L'OMICIDA DI MIO FIGLIO..... E NON IL CONTRARIO...

VOGLIO DIRE LA MIA, SE PROPORRANNO UNO SCONTO DI PENA...

VOGLIO DIRE CHE GLI SCONTI E I SALDI SI FANNO AL MERCATO E NON IN TRIBUNALE....

PER CONCLUDERE, A TUTTI COLORO CHE SPERAVANO IN UNA MIA DEPRESSIONE TOTALE, CHE SPERAVANO VEDERMI SPEZZATA IN DUE DA UNA TRAGEDIA SIMILE, IN PRIMIS L'OMICIDA DI ANDREA E LA SUA FAMIGLIA...

A TUTTI COSTORO IO VOGLIO DIRE: IO CI SONO, E SONO QUI A PRETENDERE CIO' CHE MI E' DOVUTO: RISPETTO E G I U S T I Z I A.-

  PERCHE' ANDREA ERA MIO FIGLIO, NATO E CRESCIUTO CON TANTO AMORE, PERCHE' SUL MIO PETTO E' TATUATA LA SUA IMMAGINE, MA NEL MIO CUORE E' STATA INFERTA UNA FERITA CHE NESSUN FARMACO MAI POTRA' FAR SMETTERE DI SANGUINARE..... 

ELISABETTA CIPOLLONE MAMMA DI  ANDREA DE NANDO MORTO AMMAZZATO IL 29.01.2011