SONO UN ESSERE DI DOLORE, DI RICORDI, DI RIMPIANTI E DI RABBIA.. SONO QUELLA CHE SONO PERCHE' HANNO STRAPPATO ALLA MIA VITA IL FRUTTO DELLA MIA STESSA VITA.. ANDREA E' MORTO SETTE MESI FA, ED IO OGNI GIORNO SGRANO IL ROSARIO DELLA SUA ASSENZA.. UN GIORNO, DUE GIORNI, DUE MESI, CINQUE MESI... E VADO AVANTI COSI' CHIEDENDOMI DOVE FOSSE MIO FIGLIO PRIMA CHE IO LO CONCEPISSI, E DOV'E' ORA CHE ME LO HANNO UCCISO... E POI ARRIVO ALLA CONCLUSIONE CHE MIO FIGLIO NON C'ERA PRIMA DI NASCERE COSI' COME NON C'E' ORA CHE E' MORTO....
GIA' MORTO, MORTO MORTO.... FACCIO FATICA A PRONUNCIARLA QUELLA PAROLA, FACCIO FATICA A CREDERE CHE IL MONDO VADA AVANTI SENZA DI LUI.- FACCIO FATICA ANCHE A PENSARE CHE IO RIESCA A RESPIRARE, MANGIARE, CAMMINARE SENZA MIO FIGLIO... E ALLORA FUMO UNA SIGARETTA, E POI UN'ALTRA E POI UN'ALTRA ANCORA... E NON SO PIU' QUANTE NE FUMO... E NON MI IMPORTA... DI ME, DELLA SOPRAVVIVENZA CHE STO AFFFRONTANDO, E NON MI IMPORTA NEPPURE DI ALLEVIARE LA MIA SOFFERENZA AMMESSO E NON CONCESSO CHE CI SIA UN MODO PER LENIRLA.. VOGLIO SOFFRIRE, DEVO SOFFRIRE, DEVO CONTINUARE A SOFFRIRE, ERA MIO FIGLIO, IL MIO UNICO, IMMENSO AMORE... IL RESTO NON CONTA PIU'.- SENZA ANDREA NON C'E' VITA, SENZA VITA NON C'E' NULLA...
GIA' MORTO, MORTO MORTO.... FACCIO FATICA A PRONUNCIARLA QUELLA PAROLA, FACCIO FATICA A CREDERE CHE IL MONDO VADA AVANTI SENZA DI LUI.- FACCIO FATICA ANCHE A PENSARE CHE IO RIESCA A RESPIRARE, MANGIARE, CAMMINARE SENZA MIO FIGLIO... E ALLORA FUMO UNA SIGARETTA, E POI UN'ALTRA E POI UN'ALTRA ANCORA... E NON SO PIU' QUANTE NE FUMO... E NON MI IMPORTA... DI ME, DELLA SOPRAVVIVENZA CHE STO AFFFRONTANDO, E NON MI IMPORTA NEPPURE DI ALLEVIARE LA MIA SOFFERENZA AMMESSO E NON CONCESSO CHE CI SIA UN MODO PER LENIRLA.. VOGLIO SOFFRIRE, DEVO SOFFRIRE, DEVO CONTINUARE A SOFFRIRE, ERA MIO FIGLIO, IL MIO UNICO, IMMENSO AMORE... IL RESTO NON CONTA PIU'.- SENZA ANDREA NON C'E' VITA, SENZA VITA NON C'E' NULLA...
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